Oltre agli incontri con vari Re di Spagna (vedi blog precedente), ho avuto contatti anche con le sue Regine e aspiranti tali. In questo regno vige infatti la legge semi-salica: eredita il trono il primogenito maschio ma, in sua assenza, la corona spetta alla prima figlia femmina. È stato il caso di Isabella II (1830 – 1904) che ho incontrato nella Piazza di Spagna di Siviglia con suo marito Francisco de Asís. Il loro fu un matrimonio combinato particolarmente infelice: si dice che i suoi 12 figli fossero tutti di amanti diversi. Fu Regina a soli 13 anni e regnò in un’epoca particolarmente convulsa, tanto che nel 1868 fu costretta all’esilio. A Siviglia il celebre ponte di Triana (1852) le è dedicato con il nome di “Ponte di Isabella II”.
La seconda è Maria de las Mercedes (1910-2000), moglie di don Juan, il pronipote di Isabella II e pretendente al trono di Spagna all’epoca della dittatura di Francisco Franco. Nonostante siano i genitori del Re Juan Carlos, marito e moglie non regneranno mai, a causa del veto del Generalissimo che all’epoca (1939-1975) guidava il Paese. La vediamo in una statua equestre (montando all’amazzone, con entrambe le gambe a un lato) posta di fronte alla “Real Maestranza” di Siviglia, la “Plaza de toros”. Doña Maria era infatti appassionata d’equitazione e “corridas”, come il figlio e la nipote, la Infanta Elena.
L’attuale Principessa delle Asturie è la Infanta Leonor (2005), che un giorno (non avendo fratelli maschi) erediterà il trono di suo padre, l’attuale Re Filippo VI che a suo tempo, grazie alla legge semi-salica, sorpassò le sorelle maggiori, le Infante Elena e Cristina. L’ho incontrata a Oviedo (capitale del Principato che ostenta l’erede al trono) in un adesivo a sostegno della monarchia promosso dai commercianti locali. Qui ha sede la “Fondazione Principessa delle Asturie” che ogni anno consegna prestigiosi riconoscimenti alle eccellenze in vari settori (scienze, arti, sport) di tutto il mondo.
Girl Power!