Una guida turistica ufficiale di Siviglia “che si rispetti” non può sempre e solo parlare ai suoi clienti della cattedrale, del Real Alcazar o delle altre straordinarie bellezze della città; ogni tanto deve saper “cambiare il disco”. Per esempio: probabilmente conoscete lo straordinario monastero di San Lorenzo dell’Escorial, a 50 km da Madrid. Completato nel 1584, fu fatto costruire da Felipe II per celebrare la vittoria alla battaglia di San Quintino del 1557. Oltre alla sua residenza, vi ospitava un monastero, decine di locali, biblioteche e un pantheon dove riposano, da allora, tutti i reali di Spagna in compagnia di congiunti, figli, parenti e affini. Non tutti però! Alcuni hanno trovato sepoltura lontano, addirittura in Italia, a Trieste… ma come vi sono arrivati?

Tutto ebbe inizio nel 1830, quando Ferdinando VII (vedi blog precedente) abrogò la legge salica, favorendo sua figlia Isabella a succedergli (a Siviglia troverete lo splendido ponte a lei dedicato, il “Puente Isabel II”). Ciò scontentò il fratello Carlo che, dopo lunghi anni d’attesa e forte dell’avita legge salica, era convintissimo di succedergli. Non accettando la decisione del re, innescò una sanguinosa guerra civile per il potere, detta “Guerra Carlista” (1833 – 1876). Dopo anni di lotta infruttuosa, l’autoproclamato Carlo V nel 1845 abdicò in favore del primogenito, Carlo VI e si rifugiò con i familiari a Trieste, allora sotto il dominio dell’Impero Austro-Ungarico che sosteneva la loro causa. Quando morì nel 1855 fu sepolto nella cappella di San Carlo Borromeo della cattedrale di San Giusto. Alla morte di Carlo VI nel 1861 gli succedette il fratello minore, Giovanni III, il quale nel 1868 abdicò in favore del figlio, Carlo VII.

La cappella dove sono sepolti i Borbone di Spagna “ribelli” è soprannominata “Escorial Carlista”, in riferimento al monastero dove riposano i sovrani ufficiali. Possiamo quindi leggere sulle lapidi i nomi di Carlo V e delle sue due spose (e sorelle), Maria Francesca e Maria Teresa di Braganza, Carlo VI e consorte, Maria Carolina di Borbone-Due Sicilie, Giovanni III, Carlo VII e l’Infante Fernando. Dal 1975 vi riposano anche i resti di Don Francesco José d’Asburgo, nipote di Carlo VII. Ho visitato la cappella molti anni fa (si notino le foto!) e, se vi va, parleremo di questa come di molte altre chicche di storia italo-spagnola… Naturalmente sempre e solo con una guida turistica ufficiale in italiano!